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Maimeri vedi prodotti
Industria Materiale per Belle Arti
È il 1923 quando Gianni Maimeri, pittore di professione, fonda insieme al fratello Carlo, chimico industriale, a Milano in un vecchio mulino, una piccola fabbrica produttrice di colori per belle arti, la Fratelli Maimeri.
Arte ed Economia si fondono nei Maimeri. Si inizia con il mercato lombardo e subito dopo si spinge anche verso altri centri urbani, in particolare quelli artisticamente più rinomati come Venezia, Firenze, Napoli, Torino ecc.
Da subito Attirano nuovi clienti per la qualità del Colore ad Olio e per distribuire gratuitamente «Le norme per la miscelazione dei Colori, e l’uso delle Vernici».
Altri apprezzamenti riguardavano i pigmenti di produzione propria. Nei primi anni infatti la F.lli Maimeri già crearono pigmenti di pregio come il verde smeraldo, gli azzurri e i violetti di cobalto, i gialli di cadmio, i verdi ottenuti dal cobalto e dal cromo.
Sino al 31 marzo del 1945, giorno dell’ultimo bombardamento su Milano, la Maimeri continuò le sue attività. Quel giorno una bomba colpì lo spigolo del laboratorio, distruggendolo completamente.
I danni per la società furono immensi ma, allo stesso tempo, la domanda di prodotti per Belle Arti in seguito alla conclusione del conflitto, continuava a salire. Le pratiche per il finanziamento statale erano molto lunghe e Gianni decise di ricostruire a proprie spese stabile e macchinari.
Nel 1947 entrò in azienda il giovane figlio del pittore-imprenditore, Leone
Nasce una nuova linea di acquerelli chiamata LM, in onore di Leone Maimeri.
Questa serie, con l’aggiunta di plastificanti come il miele e l’uso di pigmenti extrafini, era stata formulata per soddisfare le richieste più esigenti. In questo periodo Gianni e Leone lavoravano anche alla formulazione di una tempera “grassa”, una versione moderna della tempera all’uovo del Rinascimento. Il risultato fu una nuova serie di colori: la SERIE G-TEMPERA GRASSA.
Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale Gianni Maimeri aveva avviato, forte anche della collaborazione con alcuni dei più noti restauratori italiani, la produzione limitata di una serie di colori per il restauro (1948) - -
A partire dagli anni ’60, tra i nuovi prodotti Maimeri spiccano i colori per ceramica sopra smalto e a freddo, le serie dei colori per stoffa, i colori metallici, i colori per vetro, gli smalti RAINBOW per modellismo, una serie d’inchiostri per calcografia, i colori a tempera fluorescente, i pastelli e, destinati negli anni a una continua e inarrestabile espansione, i nuovi colori in emulsioni acquose di resine sintetiche: gli acrilici.
Nella seconda metà degli anni ’80, dopo anni di studio e di ricerche, si formularono i così detti acrilici di seconda generazione, a base di resine acriliche e addensanti acrilici associativi.
Per quanto riguarda gli oli, la grande novità di questi anni fu l’utilizzo del tubetto big size (150 ml) per il colori a olio (BRERA OIL) inizialmente distribuiti con molto successo presso il solo mercato americano e poi anche in Europa.
Con l’ingresso negli anni 90 di Gianni Maimeri jr. si approntò un restyling di alcune linee acriliche con grande successo.
Si promossero anche delle agili serie caratterizzate di colori a olio: TERRE GREZZE, RINASCIMENTO e MEDITERRANEO
Il 31 marzo 2014 Maimeri Spa si unisce a FILA Fabbrica Italiana Lapis ed Affini per dare vita a un progetto comune per lo sviluppo di un gruppo leader nel settore della creatività artistica con un’offerta che soddisfa le esigenze a partire dai bambini fino al livello professionale.
Adesso è una delle più illustre aziende specializzate a livello mondiale.
Dati azienda: Maimeri - 20076 Bettolino di Mediglia
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